giovedì 14 maggio 2009

Corradetti: il Comune deve 7 milioni alla Saba. «Celani ha preferito non affrontare il problema»


Ascoli Piceno - 14/5/2009, 12:49

Ascoli - Il consigliere comunale uscente, Stefano Corradetti, si rivolge al Commissario Costantini con richiesta di ricognizione dei debiti fuori bilancio con la Società Saba SpA. «Gentile Commissario, in qualità di Consigliere uscente ho denunciato più volte l’evidente sussistenza di debiti fuori bilancio del Comune di Ascoli Piceno nei confronti della società Saba Italia Spa in conseguenza degli obblighi previsti nella convenzione sulla sosta e più volte ho richiesto di conoscere la consistenza reale del debito.Stranamente, però, non ho mai ricevuto risposta né dal Sindaco, né dagli assessori, né dai dirigenti, nonostante la stessa Corte dei Conti, da me sollecitata, avesse nella propria delibera del 19 novembre 2008 ricordato al Comune di Ascoli Piceno “di verificare attentamente l’insussistenza di rischi di posizioni debitorie e di garantire nel bilancio il rispetto del principio di prudenza laddove dovessero paventarsi rischi di eventuali debiti fuori bilancio.”Sebbene la convenzione prevedesse l’obbligo reciproco di verifica del rispetto degli incassi previsti, stranamente tutta la corrispondenza su questa materia si ferma al 12 Luglio 2005, quando la società Saba reclama mancati incassi per 2 milioni e 645 mila euro con un trend negativo di oltre 100 mila euro mensili.Per il Sindaco Celani è una vera batosta mediatica. Anziché porre rimedio all’evidente disastro, preferisce non affrontare per niente il problema, lasciando correre il tempo fino alla sua uscita di scena.Nonostante gli obblighi reciproci, da quel 12 luglio 2005 non vi è stata più alcuna comunicazione ufficiale tra il Comune e la Saba sui mancati introiti.La società Saba Italia dorme sonni tranquilli: a sua tutela viene in soccorso in qualsiasi momento l’art. 9 della convenzione, che prevede che entro 2 mesi da una eventuale comunicazione il Comune debba provvedere al ripristino dell’equilibrio compromesso.Il debito stimato accumulato in questi anni è di almeno 7 milioni di euro.Le chiedo pertanto di attivarsi per richiedere ufficialmente alla Società Saba, la consistenza degli squilibri accumulatisi in modo da prendere i necessari e gravi provvedimenti che il caso richiede».

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