lunedì 25 maggio 2009

FUGA DA ASCOLI. La città rischia di scendere sotto i 50 mila abitanti. La soluzione? Sostegno alle Giovani Coppie.



























CORRADETTI Presenta le liste a sostegno di Antonio CANZIAN. PD, Antonio CANZIAN - La Primavera di Ascoli, Di Pietro - Italia dei Valori, PRC-PDCI.






















Nella foto da sinistra: Massimiliano CATANI (che ha curato la presentazione della lista di PRC-PDCI), Stefano CORRADETTI (che ha curato 2 liste: Partito Democratico e La Primavera di Ascoli con Antonio CANZIAN), il segretario generale del Comune di Ascoli Piceno Dr. Antonino MINICUCCI, e di lato Andrea CARDILLI (Italia dei Valori)

lunedì 18 maggio 2009

Stefano CORRADETTI Candidato al Consiglio Comunale (Scheda Azzurra)

Stefano Corradetti, trentaquattro anni, celibe, è nato e vive da sempre ad Ascoli. A 18 Anni si iscrive al PDS ed alla Sinistra Giovanile nel PDS.
Nel 1995 si candida al Consiglio di Circoscrizione di Campo Parignano. Risultato primo degli eletti, viene nominato Presidente all’età di 20 anni, il più giovane in Italia.
Nel 1996 è tra i fondatori del Circolo “Enrico Berlinguer” della Sinistra Giovanile di Ascoli Piceno, nel 1998 ne diventa Segretario fino al 2005. Il Circolo passa da 37 iscritti ad oltre 130, diventando il primo della Regione. Riorganizza il Mercatino del Libro Scolastico usato, al quale, ogni anno, si rivolgono migliaia di studenti ascolani e del circondario.
Nel 1999 viene eletto Consigliere Comunale nella lista dei Democratici di Sinistra, risulta il più giovane dell’assemblea.
Nel 2004 viene confermato Consigliere Comunale. Dal 2000 al 2001 è stato responsabile di Segreteria dell’Assessorato all’Agricoltura e Trasporti della Regione Marche.
Nel 2005 con il 94% dei voti degli iscritti viene eletto segretario Comunale di Ascoli Piceno dei Democratici di Sinistra. Durante la sua segreteria, alle successive elezioni politiche del 2006 e per la prima volta ad Ascoli, un partito di Sinistra, i DS, diventa il primo della città. Dal 2001 è Vigile Permanente nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dopo avervi svolto, nel 1997, il servizio di leva. Con centinaia di interrogazioni, mozioni, interventi, comunicati, manifesti, ha portato avanti innumerevoli battaglie. Attraverso una grande mobilitazione popolare è riuscito ad impedire la chiusura del Centro Servizi Culturali. E’ stato il primo promotore della battaglia per il riconoscimento nella carta intestata del Comune della dicitura “Medaglia d’oro al Valor Militare per attività partigiana.” Ha smascherato e denunciato lo scandalo dei debiti fuori bilancio tenuti nascosti dal Comune di Ascoli Piceno per oltre 7 milioni di euro nei confronti della società Saba Spa concessionaria della sosta.

CORRIERE ADRIATICO, 18 Maggio: CORRADETTI SCRIVE AL COMMISSARIO:"Sui parcheggi un buco di 7 milioni"


venerdì 15 maggio 2009


giovedì 14 maggio 2009

Corradetti: il Comune deve 7 milioni alla Saba. «Celani ha preferito non affrontare il problema»


Ascoli Piceno - 14/5/2009, 12:49

Ascoli - Il consigliere comunale uscente, Stefano Corradetti, si rivolge al Commissario Costantini con richiesta di ricognizione dei debiti fuori bilancio con la Società Saba SpA. «Gentile Commissario, in qualità di Consigliere uscente ho denunciato più volte l’evidente sussistenza di debiti fuori bilancio del Comune di Ascoli Piceno nei confronti della società Saba Italia Spa in conseguenza degli obblighi previsti nella convenzione sulla sosta e più volte ho richiesto di conoscere la consistenza reale del debito.Stranamente, però, non ho mai ricevuto risposta né dal Sindaco, né dagli assessori, né dai dirigenti, nonostante la stessa Corte dei Conti, da me sollecitata, avesse nella propria delibera del 19 novembre 2008 ricordato al Comune di Ascoli Piceno “di verificare attentamente l’insussistenza di rischi di posizioni debitorie e di garantire nel bilancio il rispetto del principio di prudenza laddove dovessero paventarsi rischi di eventuali debiti fuori bilancio.”Sebbene la convenzione prevedesse l’obbligo reciproco di verifica del rispetto degli incassi previsti, stranamente tutta la corrispondenza su questa materia si ferma al 12 Luglio 2005, quando la società Saba reclama mancati incassi per 2 milioni e 645 mila euro con un trend negativo di oltre 100 mila euro mensili.Per il Sindaco Celani è una vera batosta mediatica. Anziché porre rimedio all’evidente disastro, preferisce non affrontare per niente il problema, lasciando correre il tempo fino alla sua uscita di scena.Nonostante gli obblighi reciproci, da quel 12 luglio 2005 non vi è stata più alcuna comunicazione ufficiale tra il Comune e la Saba sui mancati introiti.La società Saba Italia dorme sonni tranquilli: a sua tutela viene in soccorso in qualsiasi momento l’art. 9 della convenzione, che prevede che entro 2 mesi da una eventuale comunicazione il Comune debba provvedere al ripristino dell’equilibrio compromesso.Il debito stimato accumulato in questi anni è di almeno 7 milioni di euro.Le chiedo pertanto di attivarsi per richiedere ufficialmente alla Società Saba, la consistenza degli squilibri accumulatisi in modo da prendere i necessari e gravi provvedimenti che il caso richiede».

AMARCORD: IL VOLANTINO DI DENUNCIA DEL VERTIGINOSO AUMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE AD ASCOLI. IN BARBA A QUALSIASI PROMESSA.







AMARCORD: IL MANIFESTO PER DENUNCIARE UN FATTO DI VIOLENZA AD OPERA DI ESTREMISTI DI DESTRA PROCLAMATISI ULTRAS CONTRO UN INERME EXTRACOMUNITARIO.


AMARCORD. LA BATTAGLIA CONTRO L'ABOLIZIONE DELL'ARTICOLO 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI.


mercoledì 13 maggio 2009

AMARCORD: una piccola sezione dedicata all'impegno politico del passato.


Questo manifesto ha costituito l'avvio di una lotta che ha portato al riconoscimento nella carta intestata del comune della dicitura "MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE PER ATTIVITA' PARTIGIANA" che il sindaco e la giunta si rifiutavano di inserire dopo la consegna della medaglia e dopo l'approvazione del decreto del presidente della repubblica che riportava la specifica dicitura.